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Guanciale di suino, scelto e riflato sapientemente secondo la tradizione. Il prodotto viene speziato e aromatizzato seguendo le antiche ricette, poi lasciato stagionare per un lungo periodo nel quale acquista un gusto unico e inconfondibile grazie all’aria pura e incontaminata di montagna.
DESCRIZIONE: Guanciale di suino, prodotto con materie prime selezionate, sapientemente salato e speziato, viene fatto stagionare a temperature e umidità ottimali.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE:
Colore: Rosso e bianco
Odore: Profumo di spezie
Sapore: Gustoso leggermente affumicato
Consistenza: Fetta liscia e compatta
CONSERVAZIONE: Se conservato in sottovuoto 120 giorni ad una temperatura di +4 °C
| Peso | 0.8 kg |
|---|---|
| Ingredienti: | Carni fresche di suino, sale, destrosio, spezie e aromi. Antiossidanti: E300 – E301, conservanti: E 252. Senza latte e derivati, senza glutine. Non contiene O.G.M. |
| Valori Nutrizionali Medi (per 100g): | Valore Energetico: 600 Kcal/2474 Kj |
Con il marchio “Fattorie del Gennargentu” opera l’attività imprenditoriale “La Fattoria del Gennargentu s.r.l.” Impresa giovane e dinamica operante nel cuore della Sardegna, è nata nell’anno 1998 con l’obiettivo di coniugare la secolare esperienza nella produzione di formaggi, propria di questi paesi, alle più moderne tecnologie. L’attività produttiva è stata avviata nel caseificio nel 2000 e in breve tempo sono stati raggiunti risultati ecomonici significativi, unitamente ad una collocazione di rilievo nel panorama delle realtà produttive sarde. La fattoria del Gennargentu s.r.l. trasforma latte ovino prodotto in loco, in parte proveniente da aziende che hanno recepito criteri biologici. I nostri prodotti nascono da latte e carni selezionate, ed il loro sapore e la loro qualità vengono prima di tutto da questo. Perchè non è un luogo comune che il latte prodotto dalle greggi che pascolano sulle montagne come mille anni fa sia diverso da quello che si può produrre altrove. Poi, solo dopo, vengono l’arte del casaro e del norcino, arti speciali, apprese da una scuola severa. Perchè nessuno insegna come la necessità, e qui produrre questi semplici, preziosissimi cibi, è stata per secoli la prima necessità dettata dalle asprezze della vita dei pastori.
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